Giappone, 1795-1796

Xilografia policroma su carta, Giappone (Ph. MAET)

La xilografia, parte destra e centrale di un trittico realizzato da Kitagawa Utamaro (di cui si legge la firma a sinistra 歌麿筆 “il pennello di Utamaro”), raffigura numerose persone, per lo più donne di varie classi sociali elegantemente vestite, in gita al ponte Ryōgoku sul fiume Sumida a Edo, l’odierna Tokyo. Queste sono colte durante una festa conviviale mentre bevono e si divertono. A destra si vede una geisha, che indossa un kimono sontuoso e decorato con lo stemma familiare (mon), che passa da una barca all’altra grazie all’aiuto di una dama che le porge la mano. Tra le donne si distinguono due giovani, uno che guida l’imbarcazione (choki-bune) con un remo (a sinistra), e l’altro che ozia in cima alla copertura della barca con una pipa da oppio in mano (a destra). Sullo sfondo, al di là della struttura architettonica del ponte, si intravede il fiume Sumida navigato da diverse imbarcazioni e costeggiato da abitazioni.

L’illustrazione è parte di un’opera composta da sei stampe disposte su due file di tre. Ciascuna è un esempio di nishiki-e di formato verticale (tate-e ōban). Il ponte Ryōgoku, il cui nome si può tradurre come “ponte delle due province”, fu costruito per congiungere la provincia storica di Musashi (dove si trovava Edo) e la provincia di Shimōsa.