Fondo fotografico “Marro”

Fotografo non identificato della Missione Archeologica Italiana in Egitto, lastra di vetro alla gelatina bromuro d’argento

Fotografo non identificato della Missione Archeologica Italiana in Egitto, lastra di vetro alla gelatina bromuro d’argento

Il ritrovamento della tomba e cappella di Kha e Merit è avvenuto grazie agli scavi di Ernesto Schiaparelli a Deir el-Medina nel 1906. Le fotografie dei reperti archeologici rinvenuti al suo interno sono state realizzate dopo tale data con lo scopo di documentare minuziosamente la straordinaria scoperta archeologica e probabilmente durante una delle ultime campagne di scavo di Schiaparelli, prima del 1928.

La tomba dell’architetto Kha e sua moglie Merit conservava ancora tutto il suo corredo funerario, che fu poi trasportato al Museo Egizio, dove è attualmente esposto. Lo studio di questi reperti ha permesso di approfondire la conoscenza sulle tecniche di imbalsamazione, sul cibo, sulla cosmesi, sull’abbigliamento e sulla vita quotidiana dell’Egitto durante il Nuovo Regno.

“Progetto promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura”