Fotografo non identificato della Missione Archeologica Italiana in Egitto, lastra di vetro alla gelatina bromuro d'argento

Fondo fotografico “Marro”

Fotografo non identificato della Missione Archeologica Italiana in Egitto, lastra di vetro alla gelatina bromuro d'argento

Fotografo non identificato della Missione Archeologica Italiana in Egitto, lastra di vetro alla gelatina bromuro d’argento

Giovanni Marro, durante la sua partecipazione alla Missione Archeologica Italiana in Egitto fra il 1913 e il 1935, utilizza ampiamente la ripresa fotografica durante gli scavi per immortalare i diversi ritrovamenti archeologici e antropologici e gli abitanti delle zone limitrofe, bambini, adolescenti o adulti, che spesso venivano impiegati come operai.

In questo modo Marro mette insieme un fondo fotografico, che non è costituito solo da scheletri e mummie, ma anche da immagini che rappresentano persone viventi, che, come nel caso di questa fotografia, sono a lavoro durante lo scavo.

 

“Progetto promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura”