Cappello zoomorfo in saggina (Ph. Marco Di Nardo – MAET)

Collezione Art Brut, Anonimo, inizio XX sec.

Cappello zoomorfo in saggina (Ph. Marco Di Nardo – MAET)

Cappello zoomorfo in saggina (Ph. Marco Di Nardo – MAET)

A inizio Novecento, un ricoverato presso l’ex manicomio di Collegno (TO) ha realizzato questo cappello, recuperando la saggina da scope e sedie. A quei tempi l’interesse per simili creazioni era prevalentemente medico, mentre dal 1945 lo sguardo verso queste opere è cambiato grazie alla definizione di Art Brut (1945) del pittore francese Jean Dubuffet e al loro apprezzamento da parte del mondo dell’arte contemporanea.

Chiudiamo con un suggerimento di lettura sull’argomento:

  • Cardinal, 1972. Outsider Art, Praeger Ed.
  • G. Mangiapane, A.M. Pecci, V. Porcellana, 2013 (a cura di). Arte dei margini. Collezioni di Art Brut, creatività relazionale, educazione alla differenza, Franco Angeli Edizioni
  • Peiry, 2016. Art Brut, Editions Flammarian
  • La rivista dell’Osservatorio Outsider Art