Fotografo non identificato della Missione Archeologica Italiana in Egitto, lastra di vetro alla gelatina bromuro d'argento

Fondo fotografico “Marro”

Fotografo non identificato della Missione Archeologica Italiana in Egitto, lastra di vetro alla gelatina bromuro d'argento

Fotografo non identificato della Missione Archeologica Italiana in Egitto, lastra di vetro alla gelatina bromuro d’argento

L’antropologo e psichiatra Giovanni Marro (al centro della foto), fondatore del Museo di Antropologia ed Etnografia (MAET), ritratto a Luxor in Egitto in un momento di pausa dagli scavi archeologici.

Marro fu invitato in Egitto dal Direttore del Museo Egizio di Torino e della Missione Archeologica Italiana, Ernesto Schiaparelli, per la prima volta nel 1913. Venne chiamato in qualità di antropologo per studiare i numerosi resti umani rinvenuti durante le operazioni di scavo a Gebelein, Assiut e Valle delle Regine.

Grazie a questa sua partecipazione nacque il nucleo fondante del MAET, ovvero la ricca collezione antropologica egizia (scheletri, crani isolati e corpi mummificati).

 

“Progetto promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura”