Émile Béchard, lastra di vetro alla gelatina bromuro d’argento

Fondo fotografico “Marro”

Émile Béchard, lastra di vetro alla gelatina bromuro d’argento

Émile Béchard, lastra di vetro alla gelatina bromuro d’argento

Nell’immagine si riconosce la sala ipostila del tempio di Ramesse II a Karnak in Egitto: si tratta di una riproduzione a colori di uno scatto realizzato dal fotografo orientalista francese Émile Béchard (1844-s.d.). Costui a partire dal 1869 fino al 1880 lavora al Cairo dove immortala la città, i suoi abitanti e numerosi monumenti e siti archeologici dell’antico Egitto. Fonda con altri colleghi francesi un atelier chiamato “Au jardin de l’Esbékieh”. Molto probabilmente Giovanni Marro acquista questa immagine sul mercato per utilizzarla come supporto alle sue lezioni di Antropologia all’Università di Torino e alle conferenze pubbliche che teneva in città fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento.

Questa immagine è stata scelta e descritta da Chiara Belloli, studentessa dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che nell’ambito del suo tirocinio ha contribuito alla catalogazione del fondo “Marro”.

 

“Progetto promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura”